RISULTATIIl risultato principale raggiunto è consistito naturalmente nella realizzazione del software VALE (Valutazione Arboricoltura da LEgno).Il software è organizzato in 10 fogli Excel ®. Ciascun foglio è composto in parte da celle che non possono essere modificate contenenti valori prestabiliti o calcolati automaticamente sulla base dei dati inseriti e in parte da celle che l’utente può o deve riempire sulla base dei dati relativi all’impianto da valutare.I primi tre fogli, il quinto e il sesto (“Specie (F)”, “Finanziaria”, “Specie (E)”, “Economica” e “Riassunto”) costituiscono il modulo di base e sono finalizzati al calcolo degli indicatori utili a valutare la convenienza della realizzazione dell’impianto di arboricoltura da legno. In particolare:
Il quarto foglio (“Esternalità”) costituisce il modulo per la valutazione delle esternalità. Esso fornisce alcune indicazioni utili per stimare il valore delle eventuali esternalità positive e negative connesse alla realizzazione e alla presenza dell’impianto di arboricoltura da legno la cui quantificazione in termini monetari può essere utile per l’analisi economica. I valori qui ottenuti vanno poi inseriti nel foglio “Economica”. Va evidenziato che il software fornisce solo informazioni sui criteri generali e i valori delle stime che – ai fini di una analisi puntuale - dovranno essere valutati più rigorosamente sulla base delle peculiarità stazionali e delle condizioni di intervento.Il settimo e l’ottavo foglio compongono il modulo per il calcolo del bilancio del carbonio nell’impianto in sé e nei prodotti legnosi ricavati (rispettivamente fogli: “Bilancio C foresta” e “Bilancio C prodotti”). Tale modulo considera i due momenti principali che si susseguono e concorrono alla formazione del bilancio del carbonio, ovvero: la fissazione che avviene durante la vita dell’arboreo e il successivo immagazzinamento del C nei prodotti legnosi ricavati a seguito dell’utilizzazione del legname prodotto. In particolare:
Il nono foglio (“Costi macchina”) costituisce il modulo per il calcolo dei costi macchina. Esso permette di calcolare i costi relativi all’acquisto e all’uso di non più di tre macchine impiegate nelle varie operazioni previste per la realizzazione, la cura e l’utilizzazione dell’arboreto. Il software calcola i costi fissi, variabili e totali corretti tenendo conto degli eventuali incentivi all’acquisto del mezzo.Il decimo foglio (“Filiera energia”) è finalizzato al calcolo di risultati nell’ambito di un’ipotetica “filiera energia” in cui il legname prodotto dall’arboreto potrebbe rientrare. Questo foglio permette di stimare da un lato la quantità di energia termica ricavabile destinando a tale scopo un determinato quantitativo della biomassa legnosa prodotta dall'impianto (e quindi il volume di edificio riscaldabile con essa) e dall’altro di quanto si discosta un determinato fabbisogno di energia termica dalla quantità effettivamente ottenibile utilizzando a tale scopo la biomassa prodotta. Inoltre consente di confrontare in modo immediato (mediante grafici) la distribuzione nel tempo della disponibilità di energia derivante dal combustibile prodotto nell’arboreto e il fabbisogno energetico fissato dall’utente considerando sia l’ipotesi che come combustibile si utilizzi legna da ardere, sia quella che si utilizzi cippato. Infine permette di effettuare un calcolo approssimativo dell’energia necessaria per riscaldare un dato volume di edificio e quindi di valutare i costi dell’investimento finalizzato all’installazione di un impianto a caldaia e il relativo tempo di ammortamento.L’utilizzo del software creato consente di ottenere, in modo relativamente semplice, i seguenti risultati:
CONCLUSIONILo strumento creato grazie al lavoro svolto dall’unità operativa sembra
essere funzionale e utile per la realizzazione di analisi di convenienza
economica e finanziaria di impianti di arboricoltura da legno. In particolare la
sua struttura e la semplificazione dei dati richiesti sembrano adeguati per
conciliare da un lato il suo utilizzo da parte di persone senza particolari
competenze in materia e dall’altro il buon livello di approssimazione dei
risultati.
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