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RISULTATI

Il risultato principale raggiunto è consistito naturalmente nella realizzazione del software VALE (Valutazione Arboricoltura da LEgno).

Il software è organizzato in 10 fogli Excel ®. Ciascun foglio è composto in parte da celle che non possono essere modificate contenenti valori prestabiliti o calcolati automaticamente sulla base dei dati inseriti e in parte da celle che l’utente può o deve riempire sulla base dei dati relativi all’impianto da valutare.

I primi tre fogli, il quinto e il sesto (“Specie (F)”, “Finanziaria”, “Specie (E)”, “Economica” e “Riassunto”) costituiscono il modulo di base e sono finalizzati al calcolo degli indicatori utili a valutare la convenienza della realizzazione dell’impianto di arboricoltura da legno. In particolare:

  • Foglio “Specie (F)”: vanno inseriti i dati di costo e ricavo, relativi alle piante impiegate, che sono necessari ai fini dell’analisi finanziaria.

  • Foglio “Finanziaria”: permette di effettuare l’analisi finanziaria complessiva per l’arboreto da legno. Qui vengono calcolati i già citati indicatori (VAN, VAN annuo, rapporto B/C e SRI) utili alla valutazione della convenienza finanziaria.

  • Foglio “Specie (E)”: è sostanzialmente identico a “Specie (F)” (infatti viene per la maggior parte compilato automaticamente dal software sulla base dei dati inseriti in precedenza). In tale foglio va indicato il fattore di conversione da applicare ai valori di costo usati per l’analisi finanziaria.

  • oglio “Economica”: permette di effettuare l’analisi economica complessiva. È l’equivalente del foglio “Finanziaria” ma si distingue da esso soprattutto perché qui vanno indicati i valori monetari relativi alle esternalità (positive o negative) che si ritiene debbano rientrare tra le voci di costo e ricavo. Vengono inoltre calcolati i valori degli indicatori per la valutazione della convenienza economica.

  • Foglio “Riassunto”: sono riportati tutti i risultati degli indicatori (finanziari ed economici) calcolati per il modulo d’impianto di base e per le tre varianti. Per il modulo-base vengono inoltre riportati anche i grafici dei cash-flow, l’andamento dei costi e l’andamento dei ricavi.

Il quarto foglio (“Esternalità”) costituisce il modulo per la valutazione delle esternalità. Esso fornisce alcune indicazioni utili per stimare il valore delle eventuali esternalità positive e negative connesse alla realizzazione e alla presenza dell’impianto di arboricoltura da legno la cui quantificazione in termini monetari può essere utile per l’analisi economica. I valori qui ottenuti vanno poi inseriti nel foglio “Economica”. Va evidenziato che il software fornisce solo informazioni sui criteri generali e i valori delle stime che – ai fini di una analisi puntuale - dovranno essere valutati più rigorosamente sulla base delle peculiarità stazionali e delle condizioni di intervento.

Il settimo e l’ottavo foglio compongono il modulo per il calcolo del bilancio del carbonio nell’impianto in sé e nei prodotti legnosi ricavati (rispettivamente fogli: “Bilancio C foresta” e “Bilancio C prodotti”). Tale modulo considera i due momenti principali che si susseguono e concorrono alla formazione del bilancio del carbonio, ovvero: la fissazione che avviene durante la vita dell’arboreo e il successivo immagazzinamento del C nei prodotti legnosi ricavati a seguito dell’utilizzazione del legname prodotto. In particolare:

  • Foglio “Bilancio C foresta”: permette di valutare, seppure a grandi linee, la quantità di C che viene fissata dall'arboreto nel tempo che intercorre tra l’impianto e il momento del taglio finale. In esso vengono analizzate separatamente le diverse componenti che concorrono alla fissazione: la biomassa viva (epigea e ipogea) e il complesso suolo e lettiera. Il software calcola la quantità complessiva di carbonio fissata dall’impianto considerando inoltre le due eventualità alternative: gestione senza realizzazione di diradamenti e gestione con realizzazione di diradamenti. I risultati ottenuti sono presentati in forma grafica.

  • Foglio “Bilancio C prodotti”: permette di stimare la quantità di C che rimane fissata nei diversi prodotti legnosi ottenuti, tenendo in considerazione che a prodotti diversi corrispondono lunghezze diverse del ciclo di vita. Inoltre permette di vedere, per il modulo base d’impianto considerato, la possibile distribuzione nel tempo della liberazione del C al termine del ciclo di vita di ciascun prodotto.

Il nono foglio (“Costi macchina”) costituisce il modulo per il calcolo dei costi macchina. Esso permette di calcolare i costi relativi all’acquisto e all’uso di non più di tre macchine impiegate nelle varie operazioni previste per la realizzazione, la cura e l’utilizzazione dell’arboreto. Il software calcola i costi fissi, variabili e totali corretti tenendo conto degli eventuali incentivi all’acquisto del mezzo.

Il decimo foglio (“Filiera energia”) è finalizzato al calcolo di risultati nell’ambito di un’ipotetica “filiera energia” in cui il legname prodotto dall’arboreto potrebbe rientrare. Questo foglio permette di stimare da un lato la quantità di energia termica ricavabile destinando a tale scopo un determinato quantitativo della biomassa legnosa prodotta dall'impianto (e quindi il volume di edificio riscaldabile con essa) e dall’altro di quanto si discosta un determinato fabbisogno di energia termica dalla quantità effettivamente ottenibile utilizzando a tale scopo la biomassa prodotta. Inoltre consente di confrontare in modo immediato (mediante grafici) la distribuzione nel tempo della disponibilità di energia derivante dal combustibile prodotto nell’arboreto e il fabbisogno energetico fissato dall’utente considerando sia l’ipotesi che come combustibile si utilizzi legna da ardere, sia quella che si utilizzi cippato. Infine permette di effettuare un calcolo approssimativo dell’energia necessaria per riscaldare un dato volume di edificio e quindi di valutare i costi dell’investimento finalizzato all’installazione di un impianto a caldaia e il relativo tempo di ammortamento.

L’utilizzo del software creato consente di ottenere, in modo relativamente semplice, i seguenti risultati:

  • convenienza o meno della realizzazione di un impianto di arboricoltura;

  • scelta, fra quattro alternative, della variante di impianto più conveniente;

  • ricavo minimo dalla produzione legnosa (Break-even stumpage value), ossia il valore della biomassa vendibile che deve essere ottenuta a fine turno affinché i costi sostenuti per la realizzazione, la gestione e la manutenzione dell’impianto risultino coperti.

 

CONCLUSIONI

Lo strumento creato grazie al lavoro svolto dall’unità operativa sembra essere funzionale e utile per la realizzazione di analisi di convenienza economica e finanziaria di impianti di arboricoltura da legno. In particolare la sua struttura e la semplificazione dei dati richiesti sembrano adeguati per conciliare da un lato il suo utilizzo da parte di persone senza particolari competenze in materia e dall’altro il buon livello di approssimazione dei risultati.
 

Si ritiene pertanto raggiunto l’obiettivo di mettere a disposizione dei singoli arboricoltori uno strumento di valutazione.
 

Oltre a questo, si è potuta constatare l’utilità del software realizzato anche nel campo delle valutazioni che la pubblica amministrazione deve necessariamente effettuare per valutare la congruità dei premi previsti dai Piani di Sviluppo Rurale per quanto riguarda la realizzazione di impianti forestali.

A tale proposito si segnala che il software è stato impiegato con successo nel calcolo dei premi per i Piani di Sviluppo Rurale di Veneto e Umbria.

Alla luce dei risultati concreti raggiunti, l’esperienza può essere ritenuta indubbiamente positiva e soddisfacente.

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